Non solo calcio
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Non solo calcio

Qui si parla di tutto, non solo di calcio
 
IndiceIndice  Ultime immaginiUltime immagini  CercaCerca  RegistratiRegistrati  Accedi  

 

 Calciomercato del Milan

Andare in basso 
2 partecipanti
AutoreMessaggio
Lucas Grilli
Admin
Lucas Grilli


Messaggi : 78
Data di iscrizione : 14.04.08
Età : 28
Località : Antartide

Calciomercato del Milan Empty
MessaggioTitolo: Calciomercato del Milan   Calciomercato del Milan EmptyDom Giu 15, 2008 11:29 pm

Qui mettiamo le notizie di calciomercato del Milan.
Torna in alto Andare in basso
https://nonsolocalcio.forumattivo.com
domeniko08
Admin
domeniko08


Messaggi : 39
Data di iscrizione : 15.04.08
Età : 36
Località : Foggia

Calciomercato del Milan Empty
MessaggioTitolo: Re: Calciomercato del Milan   Calciomercato del Milan EmptyLun Giu 16, 2008 12:30 pm

Lucas Grilli ha scritto:
Qui mettiamo le notizie di calciomercato del Milan.
una notizia fresca fresca(Rubata da internet)
Qualche settimana fa Adriano Galliani aveva parlato di 7-8 acquisti per rilanciare il Milan; il mercato è ancora lungo, ma tra le esigenze dei rossoneri emergono due certezze: con la conferma di Maldini e l'arrivo di Zambrotta la difesa pare già a posto, ma un rinforzo non guasterebbe; pare si punti ad un giocatore capace anche di abbassare l'età media del reparto, e per questo si fa il nome di Bocchetti 21 anni , 18 gol in 34 partite (nn è male per un difensore)...ecco come invece è scritto...
L'umore del popolo rossonero continua ad essere nero e non aiutano certo a migliorarlo le dichiarazioni della società che, per bocca di Galliani, ammette che in caso di acquisto di un grande attaccante il mercato rossonero potrebbe considerarsi praticamente concluso; i tifosi si aspettano altri acquisti, maggiori investimenti, un ulteriore allargamento di una rosa che la scorsa stagione mostrava lacune, è stata già rinforzata ma ha anche subito un impoverimento dovuto ad alcune partenze (ad esempio Gilardino) alle quali se ne aggiungeranno altre (tipo Simic). Lungi da me il voler difendere a spada tratta la società o volermi rimangiare ciò che varie volte ho scritto negli articoli di questa rubrica; anch'io mi aspetto altri arrivi e rinforzi in ogni settore per essere davvero competitivi nella prossima stagione; anch'io pretendo trasparenza, onestà e sincerità da parte della società: se non ha voglia o modo di investire molto nella campagna acquisti lo dica chiaramente, invece di continuare a promettere giocatori che non arrivano mai, cosa che fa imbestialire ancor di più i tifosi. Mi permetto, però, di far notare che siamo solo a metà giugno, il mercato chiuderà come sempre alla fine di agosto e c'è ancora tempo e modo per lavorare con calma e pazienza, visto che storicamente gli affari migliori si realizzano verso la fine, quando molte società hanno bisogno di vendere e non possono più permettersi di prendere per il collo a suon di cifre impossibili chi deve comprare (vi dice niente Nesta preso il 31 agosto?); faccio solo un esempio: il Barcellona ha deciso di rinnovarsi e cambiare e ha intenzione di vendere vari "pezzi grossi"; ovvio che in questo momento chieda per chiunque cifre inavvicinabili per chi, come il Milan, ha deciso di non fare investimenti folli, ma se verso la fine del mercato certi giocatori fossero ancora a Barcellona e nessuno fosse più intenzionato a prenderli, sarebbe inevitabile per la società catalana abbassare le pretese. Ovvio che sto parlando di semplici ipotesi, magari campate per aria e subito smentite dall'andamento del mercato, ma quello che vorrei far capire è che mi sembra ci sia un po' troppa fretta nel pretendere nuovi acquisti e nel giudicare l'operato della società, che per il momento qualcosa ha fatto, sicuramente deve fare di più ma ha tutto il tempo per rimediare, sperando che ne abbia davvero l'intenzione (questo rimane, ahimè, il punto più importante e dolente). Inoltre sono in pieno svolgimento i campionati europei, che magari metteranno in luce nuove stelle, oppure offuscheranno giocatori che sembravano fenomeni, insomma che potrebbero cambiare gli scenari di mercato e sconvolgere sicurezze e certezze. Ovviamente sarebbe auspicabile e positivo che Ancelotti potesse avere a disposizione la rosa al completo, soprattutto i nuovi acquisti che devono integrarsi, fin dal giorno del raduno a metà luglio, ma la "disgrazia" di non dover disputare i preliminari di Champions League può essere un vantaggio laddove permette di lavorare con calma in vista del primo appuntamento ufficiale che andrà in scena solo il 31 agosto (prima partita di campionato). I tifosi fanno bene ad essere preoccupati e ad aspettarsi di più da un mercato che doveva essere scintillante e invece, come sempre, per ora è fatto di acquisti a costo zero o di giocatori un po' stagionati e spremuti e di ritorni da prestiti e comproprietà; non so nemmeno se un solo grande nome basterà a placare le ire e a far decollare una campagna abbonamenti che, da quanto si sente in giro, potrebbe toccare minimi storici se la società non si muoverà ancora sul mercato, però mi permetto di predicare calma e pazienza almeno fino alla fine del mercato. Certo chi vuole usare l'abbonamento come arma di contestazione o di persuasione a investire di più sul mercato dovrebbe aspettare gli ultimi giorni utili (di solito fino alla seconda giornata casalinga di campionato, cioè metà settembre), mentre penso che i fedelissimi a prescindere non condizioneranno la loro fiducia alla squadra basandosi sull'andamento del mercato, perchè...al cuor non si comanda e chi è stato in serie B può tranquillamente accettare un mercato di secondo piano dopo anni di successi. Ecco il punto a mio parere decisivo: è vero che da qualche anno a questa parte la campagna acquisti rossonera è stata caratterizzata da un certo immobilismo, dall'acquisto di "grandi nomi" ma rispondenti a giocatori vecchi, finiti o acciaccati, però è altrettanto vero che la bacheca di Via Turati parla da sola, soprattutto per chi ricorda come era prima dell'avvento di questa dirigenza che ora tanto contestiamo. Forse anche noi tifosi ci siamo un po' imborghesiti, abbiamo la pancia piena e la vorremmo riempire sempre di più, cioè siamo diventati bulimici di successi, perchè appena conquistato un trofeo non ce lo godiamo neppure, lo accantoniamo subito e pensiamo solo a contestare se non ne arrivano altri a ripetizione; trovatemi un'altra squadra in Europa che abbia disputato tre finali di Champions League in cinque anni vincendone due, spiegatemi di chi è il merito se questa società è arrivata ad essere la più titolata del mondo e lo ha fatto sei mesi fa, non sei decenni fa. Insomma è giusto pretendere che il Milan resti al livello di migliore squadra del mondo anche sul piano del mercato e dei nuovi acquisti, ma è altrettanto giusto permettere a questa dirigenza di sfruttare il credito di fiducia che si è garantita con più di vent'anni di successi quasi ininterrotti. Lasciamo lavorare in pace i dirigenti, anche perchè gli affari migliori si fanno "a fari spenti" senza pubblicizzarli e annunciarli alla concorrenza; minacciare contestazioni a metà giugno non è corretto e sensato, quindi portiamo pazienza, aspettiamo agosto e cerchiamo di essere un po' ottimisti, perchè se noi milanisti siamo disperati e sfiduciati, cosa dovrebbero dire tutte le altre tifoserie d'Europa
Torna in alto Andare in basso
http://milentus.spaces.live.com/default.aspx
domeniko08
Admin
domeniko08


Messaggi : 39
Data di iscrizione : 15.04.08
Età : 36
Località : Foggia

Calciomercato del Milan Empty
MessaggioTitolo: Re: Calciomercato del Milan   Calciomercato del Milan EmptyLun Giu 16, 2008 12:35 pm

Vediamo Van Besten che parla con i grandi del Milan ....
Sarà lui il nuovo allenatore
Olanda-Italia per noi milanisti non è stata solo la prima importante sfida degli azzurri agli Europei 2008, ma anche l'affascinante confronto fra due allenatori a noi molto noti, ovvero Marco Van Basten e Roberto Donadoni. L'esito della partita, con la netta sconfitta dell'Italia, rende più facile tralasciare e dimenticare in fretta l'aspetto tecnico e concentrarsi solo sulla sfida fra due tecnici che sono anche due amici, visto che hanno giocato e vinto molto insieme quando erano calciatori e facevano parte di quel Milan che recentemente è stato definito la squadra perfetta e, probabilmente, è stata la formazione di club più forte e spettacolare di tutti i tempi. Chi ha vissuto dal vivo l'epopea di quella magnifica squadra ricorda perfettamente il valore dei due giocatori di cui stiamo parlando e che nel frattempo sono diventati anche ottimi tecnici, visto che hanno l'onore di allenare le nazionali dei loro paesi. E' stato bello, emozionante e nostalgico vederli lì, a bordo campo, un po' invecchiati ma con quell'espressione concentrata, grintosa e determinata che avevano quando erano più giovani, indossavano la gloriosa maglia rossonera e contribuivano in modo determinante, con le loro prodezze, ai successi milanisti in ogni parte del mondo. Il "cigno di Utrecht" contro "Luci a San Siro", l'elegante centravanti che coniugava grazia e potenza contro la guizzante ala capace di saltare l'uomo come nessun altro e volare sulla fascia, l'attaccante che segnava gol numerosi e spettacolari contro il fornitore di cross e assist invitanti, il n°9 contro il n°7 di una formazione leggendaria, passata alla storia in un'epoca in cui la numerazione era ancora quella classica (dall'1 all'11) e non "personalizzata" e con tanto di nome sulle maglie. Ci hanno fatto divertire e vincere molto, ci hanno deliziato con le loro magie e per questo non possiamo che voler loro bene, anche se uno adesso ce lo siamo ritrovati contro da avversario (e ce le ha suonate di brutto...) e l'altro è uno dei responsabili di una delle peggiori sconfitte nella storia della Nazionale italiana. Quanti ricordi sono legati a loro, quante vittorie, quante soddisfazioni, insomma quanto ci hanno fatto divertire e godere! Prendiamo una delle vittorie più mitiche e incredibili di quegli anni, ovvero il clamoroso 5-0 contro il Real Madrid nel ritorno della semifinale di Coppa dei Campioni giocato a San Siro il 19 aprile 1989; ebbene nel tabellino dei marcatori troverete sia Van Basten che Donadoni, oltre ad Ancelotti, Gullit e Rijkaard; curiosamente tutti e cinque ora fanno gli allenatori con vicende e destini diversi e, quindi, si può davvero dire che il loro mister di allora, Arrigo Sacchi, sia stato un ottimo maestro per tutti loro e, più in generale, per quello straordinario gruppo di giocatori e di uomini capace di vincere tutto e di dare spettacolo, rispettando in pieno la "mission" berlusconiana che imponeva di "vincere e convincere". Immagino che Sacchi sia orgoglioso dei suoi "figli", di come hanno imparato le sue lezioni e sono sicuro che, davanti alla televisione, si sia emozionato e commosso come e più di noi nell'assistere al braccio di ferro tra milanisti, vecchi compagni e tuttora amici. Certo i due hanno caratteri diversi: molto scrupoloso, attento e un po' permaloso Donadoni, soprannominato "osso" già ai tempi in cui era giocatore e che, ovviamente, non ha cambiato carattere e attitudini; Van Basten, invece, non sopportava le regole, le soffriva come le star capricciose e come tutti i grandi talenti, al punto da chiedere spesso a Sacchi perchè lo trattasse come tutti gli altri; ovviamente Arrigo rispondeva che era normale che venisse trattato come gli altri e che in un gruppo bisogna che tutti siano uguali, stelle e gregari, se si vuole raggiungere degli obiettivi; probabilmente ora Marco ha capito la lezione di allora ed è diventato allenatore scrupoloso e pignolo, che spesso ha problemi di convivenza con i suoi giocatori dal carattere meno semplice e che quindi, probabilmente, forse non sarebbe andato molto d'accordo nemmeno con se stesso, nel senso di calciatore di un tempo con una certa mentalità che nel corso degli anni è cambiata anche grazie agli insegnamenti del suo maestro di allora. Ovviamente noi preferiamo ricordare entrambi come giocatori di quello straordinario Milan piuttosto che come allenatori; purtroppo una caviglia maledetta ha interrotto troppo presto e sul più bello la carriera dell'olandese, impedendogli di segnare e vincere ancora molto; Donadoni, invece, ha giocato a lungo e conquistato altri successi dopo che Van Basten era già stato costretto al ritiro; l'unica soddisfazione che gli è mancata è un trionfo in maglia azzurra, quello che sta cercando ora da allenatore; l'avventura è iniziata male, ma per consolare lui e noi possiamo ricordare che Donadoni giocava nella Nazionale del '94 (allenata, guarda caso, da Arrigo Sacchi) che perse l'incontro inaugurale contro l'Eire, ma arrivò ugualmente in finale (perdendo ai rigori contro il Brasile). E se proprio dovesse andare male all'Italia, potremmo sempre continuare a seguire con interesse e affetto l'avventura del caro vecchio amico olandese, che dopo il secondo gol della sua squadra ha riproposto quel saltello sui due piedi che di solito faceva prima di battere un calcio di rigore; anche questo semplice gesto che nessuno ha dimenticato ci ha fatto ritornare indietro al passato con nostalgia e ci ha fatto sorridere anche in un momento teoricamente triste, in cui la nostra Nazionale stava affondando inesorabilmente. Grazie Marco, grazie Roberto, compagni di tante avventure, rivali per una notte, ma nemici mai, perchè dentro di voi sicuramente batte ancora un cuore rossonero e perchè certi amori ti lasciano un'emozione per sempre!
Torna in alto Andare in basso
http://milentus.spaces.live.com/default.aspx
Lucas Grilli
Admin
Lucas Grilli


Messaggi : 78
Data di iscrizione : 14.04.08
Età : 28
Località : Antartide

Calciomercato del Milan Empty
MessaggioTitolo: Re: Calciomercato del Milan   Calciomercato del Milan EmptyLun Giu 16, 2008 12:39 pm

Due giocatori in comproprietà tra Milan ed Empoli:
acmilan.com ha scritto:
"L'A.C.Milan annuncia ufficialmente che due situazioni di compartecipazione fra Milan ed Empoli si sono così risolte: Ignazio Abate interamente a favore del Milan, Nicola Pozzi interamente a favore dell'Empoli."
Torna in alto Andare in basso
https://nonsolocalcio.forumattivo.com
Contenuto sponsorizzato





Calciomercato del Milan Empty
MessaggioTitolo: Re: Calciomercato del Milan   Calciomercato del Milan Empty

Torna in alto Andare in basso
 
Calciomercato del Milan
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Chi tifa Milan?
» News Milan
» La nuova serie a, inter juve o milan?

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Non solo calcio :: Squadre :: Milan-
Vai verso: